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Estumulazione Dragona

Vi è arrivata una lettera con un avviso che sta per terminare la concessione cimiteriale di un vostro defunto? Sicuramente si profila la richiesta di Estumulazione Dragona.L’Estumulazione Dragona è una pratica obbligatoria che viene richiesta a termine della concessione del luogo di sepoltura oppure del loculo per estrarre direttamente la bara in modo da controllare i resti umani. Questo consente di avere sempre dei luoghi e posti disponibili per quanto riguarda il luogo pubblico cimiteriale.Dunque è un processo che viene richiesto in modo ciclico e che deve essere poi rispettato direttamente da parte degli utenti. Esistono due tipologie di Estumulazione Dragona che comunque sono regolate anche da normative o dall’intervento da parte delle autorità.Tutti coloro che si occupano e preoccupano di una sepoltura si trovano a dover acquistare, per un tempo determinato, una zona del cimitero o un loculo che possono usare solo per un determinato periodo. Ogni Comune ha poi una regola da seguire per quanto riguarda il tempo di concessione.Ad esempio a Roma i luoghi di sepoltura, quelli a terra, cioè le classiche tombe che sono poi estese nel terreno presente, durano interno ai 10 anni. Questo consente dunque di avere una zona che è sempre libera e dove ci sono dei posti che sono concessi poi a nuovi deceduti che devono seguire la classica procedura di trasferimento del feretro dopo un tempo massimo concesso per quanto riguarda la decomposizione o comunque per avere una forte diminuzione dei resti umani.Al termine della concessione, prima che essa venga rinnovata o anche cambiata, è necessario fare l’Estumulazione Dragona. Purtroppo, in base al giro ciclico che segue un Comune è anche possibile che la tomba sia spostata da una parte del cimitero in un altro luogo di sepoltura, ma sempre per un determinato piano organizzativo.Ovviamente di solito, quando si effettua l’Estumulazione Dragona si preferisce anche trasferire il feretro in un loculo oppure procedere con una cremazione o passaggio all’ossario. Diciamo che le scelte sono diverse, ma è importante anche valutare la situazione e i costi.Attenzione che comunque l’Estumulazione Dragona non avviene solo per quanto riguarda i luoghi di sepoltura. Vero è che spesso ci si concentra su questi, ma semplicemente perché ha un tempo di concessione minore rispetto ai loculi, quindi è una richiesta molto più frequente.La procedura può essere seguita direttamente da un’agenzia funebre insieme ad un familiare oppure direttamente da un familiare con un supporto da parte dello staff cimiteriale. Tuttavia, in questa seconda ipotesi, è opportuno pensare che le spese che sono richieste dal cimitero sono molto più alte, perché si richiede un aiuto privato a del personale pubblico.Diciamo che la situazione può sembrare alquanto complessa se gestita da soli, ma è molto più semplice quando viene richiesta ad un’agenzia funebre. Questi vanno sempre a fare gli interessi del proprio cliente. Dunque operano direttamente con un proprio staff e in modo di occuparsi anche di eventuali pratiche burocratiche che sicuramente saranno presenti.

Estumulazione Dragona “ordinaria” e “straordinaria”

L’Estumulazione Dragona si divide in due tipologie. La prima è quella che riguarda espressamente la fase ordinaria. Questa si semplifica con un termine della concessione dove si deve valutare lo stato del feretro e di conseguenza anche valutare se è necessario spostare in un loculo oppure avere a che fare con una seconda tumulazione.Per l’Estumulazione Dragona ordinaria si parla di riportare alla luce una bara da:

Luogo di sepoltura
Loculo
Ossario
Tomba di famiglia
Loculi in chiese e cappelle private

Dunque in tutte le parti che ci sono nel cimitero e dove sicuramente la concessione è terminata poiché passato il tempo di “affitto”. Qui possono nascere dei problemi per quanto riguarda la conservazione del feretro, nel senso che se la salma interna è ancora ben conservata i familiari devono comunque decidere se comprare un altro loculo o estendere, se possibile, la concessione del luogo di sepoltura.Fino a 15 anni fa la pratica di Estumulazione Dragona veniva semplicemente seguita ad una sepoltura nell’ossario comune, per tanti utenti che non avevano la possibilità di comprare un loculo oppure in caso il Comune non aveva ulteriori posti da affittare. Tuttavia negli ultimi anni è noto che ormai la conservazione delle salme sta avvenendo con un processo di mummificazione, dove dunque il corpo non è rimasto solo scheletro, ma è ancora integro in gran parte. Questo rende dunque impossibile fare un accomunamento nell’ossario comunale e quindi i familiari possono decidere di fare o una cremazione o sono obbligati a fare un acquisto.Si tratta dunque di una situazione in cui molti utenti versano e che deve essere gestita direttamente da un’agenzia funebre.Per quanto riguarda l’Estumulazione Dragona si parla di una situazione “anomala” in cui è possibile che ci siano dei danni nel feretro, magari anche a causa di un movimento del terreno o di infiltrazioni di acqua sotterranee che hanno provocato dei danni nella bara.Questo vuol dire che si hanno dei problemi a livello di igiene e pubblica sicurezza. Un corpo in decomposizione porta ad avere anche una maggiore quantità di animali infestanti, tra cui i roditori e ratti, che possono poi essere dei veicoli di trasmissione di diverse malattie all’interno del cimitero stesso.Molti cimiteri, in previsioni di questa situazione, sono costretti anche a redigere un archivio dove si numerano le tombe che hanno una bara, dunque un cofano di contenimento molto più solido, stabile e di alta qualità, rispetto alle casse da morto che di solito sono quelle che sono di materiali più scadenti e di conseguenza si danneggiano e usurano prima.Proprio in base a determinati indizi o richieste comunali è importante fare poi un’Estumulazione Dragona straordinaria, dove comunque i costi ricadono sempre sui familiari e eredi in vita.Un’altra situazione eccezionale è l’Estumulazione Dragona per scarsità di posti a terra. Qui è possibile che sempre il Comune proponga un acquisto dei loculi ad un prezzo più basso, ma dove si richiede di avere un’Estumulazione Dragona immediata prima del trascorrere dei 10 anni poiché si sono dei problemi di richieste in sovrannumero.

Estumulazione Dragona e costi del servizio

Quanto costa esattamente l’Estumulazione Dragona? Qui vediamo che si parla di costi che comunque non sono certo economici, ma che si possono saldare anche a rate purché il Comune accetti tale situazione. si parla di tasse che sono richieste direttamente all’utente considerando un servizio privato.Dunque troviamo:

Tassa inumazione di 380 euro
Marca da bollo da 15 euro
Pratica cimiteriale sulle 60 euro
Levatura lapide, 70 euro
Rivestimento di zinco, 250 euro
Decreto della salma sulle 320 euro
Riposizionamento della lapide sulle 70 euro

Il totale si parla di una spesa sulle 1.200 euro. Ci sono anche delle agenzie funebri che riescono a contenere tale spesa, magari anche servendosi di una serie di collaborazioni che riducono i costi di manutenzione per l’eliminazione dello zinco e per il riposizionamento della lapide.Si consiglia di farsi aiutare sempre da un’agenzia funebre, poiché essi vanno a eseguire un’apertura della cassa da zinco in modo da avere la certezza di danneggiarla pochissimo e magari rinsaldare il tutto. Ovviamente se lo zinco è danneggiato in modo grave allora è necessario che ci sia una sostituzione totale. Ovviamente è possibile anche avere dei preventivi e dunque valutare i costi. State attenti a quale sia la spesa che riguarda un intervento da parte del cimitero perché altrimenti si rischia comunque di avere una spesa molto alta perché essi offrono questo servizio, ma non sempre e spesso hanno dei costi alti perché devono richiedere diverse collaborazioni anche alle autorità dell’Asl.Questi sono dettagli che poi incidono comunque nella spesa finale dell’utente.

Estumulazione Dragona a fine concessione del luogo di sepoltura

Molto spesso si da per scontato che le concessioni cimiteriali siano tutte uguali. Non esiste una legge o un decreto ministeriale che è uguale in tutti i cimiteri perché i Comuni possono avere diverse esigenze e dunque devono operare per assicurare uno spazio pubblico sempre disponibile. Dunque si ha una ciclicità dei posti disponibili in modo da garantire un servizio pubblico notevole.Nelle città, ad esempio, i tempi di concessione sono di circa 10 anni per le sepolture a terra e di 30 anni per i loculi. Per quanto riguarda le chiese, tombe di famiglia e cappelle, la concessione si aggira sui 60 anni. Per i Comuni di piccole dimensioni o che sono più contenuti a livello di residenti, la concessione può arrivare a 15 anni per quanto riguarda i posti a terra e di 40 anni per i loculi, per le tombe di famiglia invece la concessione può anche arrivare a 99 anni.Ci sono poi dei Comuni in bancarotta che non potendo permettersi la costruzione di nuovi cimiteri possono anche ridurre, in via eccezionale, i tempi di concessione dando poi un supporto alle famiglie proponendo dei costi inferiori per l’Estumulazione Dragona.Ovviamente sono tutte circostanti che sono decise direttamente presso il Comune. Vediamo dunque che è importante attenersi alle richieste del proprio Comune. Ci si può informare direttamente presso gli uffici che si occupano dei servizi cimiteriali.In alternativa è possibile rivolgersi semplicemente alle agenzie funebri che sono sempre aggiornate e informate direttamente dal Comune per svolgere il proprio lavoro al meglio.

Diversità di Estumulazione Dragona dal loculo e dalla tomba di sepoltura

La spesa per l’Estumulazione Dragona del loculo ha dei costi diversi perché il servizio si propone per diverse altezze, in che senso?I loculi sono impilati in modo da formare un muro e sono divise in file. Esse possono dunque arrivare fino a 5 file. Dunque propongono comunque un’altezza diversa. per quanto riguarda l’Estumulazione Dragona nelle prime file, i prezzi sono contenuti poiché lo staff non deve assolutamente avere alcun accessorio o veicolo che sia di sostegno del feretro. Al contrario già quando si inizia a parlare della terza fila a salire è necessario un montacarichi che possa essere in grado di sostenere il peso del feretro.Il lavoro affidato ad un’agenzia funebre potrà essere effettuato senza alcun pericolo e in modo rapido e a tutela del feretro. Sicuramente è importante che ci sia un’attenzione per tutto quello che riguarda questo processo. Tra l’altro, anche in base alle intemperie esterne, è possibile che ci sia uno spostamento dell’appuntamento del recupero della bara o cassa da morto.

Estumulazione Dragona intervenire prima della data di fine concessione

Un dettaglio amministrativo e legale, che poi provocano eventuali aumenti delle spese, sono i tempi di Estumulazione Dragona. Il Comune, di per sé, non è tenuto ad allertare gli eredi, quest’ultimi devono ricordarsi di fare la procedura perché sul documento di concessione sicuramente è trascritto il tempo di utilizzo. Molte agenzie, che sono state delegate dai propri clienti di ricordarsi tale data, semplicemente vanno ad allertare il cliente e di conseguenza essi sono sempre ben informati. Tuttavia, di solito, i Comuni avvisano con posta raccomandata gli eredi almeno 30 giorni prima. un tempo utilissimo per riuscire a garantire un processo e un’organizzazione per fare l’Estumulazione Dragona.Affidandosi a delle ditte che sono specializzati in questi interventi, poiché sono tantissime le agenzie funebri che offrono questo servizio, si potrà avere poi la pratica per fare l’intervento in pochissimo tempo.Se trascorrono i 30 giorni iniziano a piovere delle sanzioni. In primo luogo il Comune intenta un sollecito di pagamento che viene aumentato del 20% rispetto alla cifra di Estumulazione Dragona che era stata richiesta a causa di pratiche giudiziarie che sono state eseguite per il sollecito.Trascorsi 90 giorni, se la situazione non cambia e il Comune è tenuto poi a fare questo intervento per liberare i posti al cimitero, allora si ha anche un avviso legale per quanto riguarda questa spesa che è stata ricaricata sulle casse comunali. Tuttavia si deve poi pensare che ogni mese ci saranno degli interessi e anche aumenti di spese legali che ricadono poi sugli eredi finali.Per questo è opportuno che non ci si dimentichi o si eluda la ricevuta raccomandata. Tra l’altro se è confermato che l’utente ha controfirmato tale raccomandata, esso attesta che era consapevole della situazione quindi è doppiamente condannabile a livello amministrativo.Molti utenti si sono trovati a pagare migliaia di euro per non aver preso in considerazione questa pratica.

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